Trasferirsi in North Carolina: l’esperienza di Sara

da | 18 Maggio 2024 | Interviste a expat e nomadi

Oggi ho avuto il piacere di parlare con Sara, una giovane donna italiana che ha scelto di trasferirsi negli Stati Uniti, precisamente in North Carolina. Sara ci ha raccontato la sua avventura, cominciata con il sogno di esplorare il mondo e diventata una vera e propria esperienza di vita, ricca di sfide, crescita personale e nuovi orizzonti.

Come sempre, qui trovate il video e sotto il proseguimento del racconto testuale.

Le origini di un sogno: la partenza per l’America

Sara è cresciuta in Italia, ma le sue radici sono profondamente influenzate da due culture. “Sono figlia di due culture,” racconta, “mio padre è iraniano e mia madre italiana. Ho avuto la fortuna di crescere bilingue e di essere esposta fin da piccola a una ricchezza culturale che ha sempre fatto parte della mia vita.” Questo background ha instillato in Sara un forte desiderio di esplorare il mondo e di non limitarsi a vivere in un solo paese.

Durante i suoi studi universitari in lingue e culture straniere, Sara si è resa conto che la sua strada la portava inevitabilmente lontano dall’Italia. “Per me era normale, quasi inevitabile, a un certo punto della mia vita trasferirmi all’estero. Non avrei mai pensato che il trasferimento sarebbe stato così lontano, ma sapevo che sarebbe successo,” racconta.

La sua avventura americana è iniziata quasi per caso, quando è stata invitata a passare del tempo a Charlotte, in North Carolina, da amici di famiglia che si erano trasferiti lì anni prima. “Ero andata lì solo per studiare per gli esami universitari, ma è lì che ho conosciuto quello che sarebbe diventato mio marito,” racconta con un sorriso. Nonostante il legame nato con questa persona, Sara è tornata in Italia, ma il pensiero di esplorare di più gli Stati Uniti non l’ha mai abbandonata.

La scelta di trasferirsi: tra studio e amore

Sara ha deciso di seguire il suo istinto e, grazie a un programma della sua università, è riuscita a trasferirsi a New York per continuare i suoi studi alla Columbia University. “È stata un’esperienza incredibile, diversa da quella che avevo avuto in Italia. Studiare in una Ivy League è stato un sogno,” ricorda. Durante il suo soggiorno a New York, Sara ha vissuto una relazione a distanza con il suo futuro marito, che continuava a vivere in North Carolina.

“New York è un microcosmo di culture diverse, mi sentivo quasi a casa,” racconta. Ma una volta terminati gli studi, Sara si è trovata di fronte a una decisione importante: tornare in Italia o trasferirsi definitivamente in America. È stato in questo momento che la sua storia ha preso una piega inaspettata. “Ho chiesto al mio fidanzato di sposarmi,” racconta ridendo, “lui era già pronto, stava solo aspettando il momento giusto. E così ci siamo sposati in comune, iniziando subito il processo per i documenti.”

Le sfide di una nuova vita negli Stati Uniti

Trasferirsi in America, e in particolare in North Carolina, ha portato con sé una serie di sfide inaspettate. “New York e la North Carolina sono due mondi diversi,” spiega Sara, “mentre a New York mi sentivo quasi a casa, in North Carolina ho sperimentato un vero e proprio shock culturale.” Sara racconta di come abbia dovuto adattarsi a un modo di vivere molto diverso da quello italiano, e anche a una percezione dell’Italia che spesso sorprendeva e disorientava. “Molti qui non hanno mai viaggiato fuori dagli Stati Uniti, alcuni pensano che l’Italia sia un paese del terzo mondo,” dice, evidenziando quanto siano diverse le prospettive tra i due paesi.

Un altro aspetto difficile da affrontare è stato l’allontanamento dalla famiglia. “Quando sei giovane, non pensi a quanto sia difficile stare lontano dalla tua famiglia, ma con il tempo inizi a sentire il peso della distanza, soprattutto nei momenti difficili,” confessa Sara. La lontananza dai propri cari, specialmente nei momenti di necessità, è stata una delle parti più difficili del suo percorso.

La crescita personale: il valore dell’esperienza

Nonostante le difficoltà, Sara riconosce che questa esperienza le ha permesso di crescere in modi che non avrebbe mai immaginato. “La cosa più bella di questa scelta è stata la crescita personale. Uscire dalla mia zona di comfort e affrontare nuove sfide mi ha permesso di scoprire aspetti di me stessa che non conoscevo,” spiega. Ma c’è stato anche un altro aspetto sorprendente del suo espatrio: “Mi sono innamorata del mio paese, l’Italia. Vivere all’estero mi ha fatto apprezzare la cultura, l’arte e la bellezza del mio paese come non avevo mai fatto prima.”

Sara sottolinea come questa esperienza l’abbia resa più consapevole delle ricchezze del suo paese d’origine e di quanto spesso si dia per scontato ciò che si ha. “Ora porto con fierezza la bandiera italiana e parlo della mia cultura ogni volta che ne ho l’opportunità,” dice con orgoglio.

Consigli per chi vuole trasferirsi o sta affrontando difficoltà

Alla fine della nostra conversazione, ho chiesto a Sara di condividere qualche consiglio per chi, come lei, sta pensando di trasferirsi all’estero o sta affrontando un momento difficile lontano da casa. “Prima di tutto, è normale attraversare momenti difficili, anzi è giusto che ci siano perché sono quelli che ci fanno crescere,” afferma. Sara enfatizza l’importanza di avere un gruppo di supporto, di trovare una comunità di connazionali o di persone che condividano esperienze simili. “Avere qualcuno con cui confidarsi è vitale per affrontare le difficoltà dell’espatrio.”

Per chi, invece, si sta preparando a lasciare l’Italia, Sara consiglia di farlo con consapevolezza e di non sottovalutare l’impatto culturale del cambiamento. “Non è una questione di trovare qualcosa di meglio o di peggio, ma di vivere un’esperienza diversa che ti arricchirà in modi inaspettati,” conclude.

Conclusioni

La storia di Sara è un esempio di come l’esperienza di vivere all’estero possa trasformare la vita, portando con sé sfide e opportunità di crescita. Il suo percorso ci ricorda l’importanza di essere aperti al cambiamento, di costruire nuove reti di supporto e di non perdere mai il contatto con le proprie radici. Se state pensando di trasferirvi all’estero o se state vivendo un momento difficile lontano da casa, spero che la storia di Sara possa offrirvi ispirazione e conforto.

Come sempre, se avete domande o desiderate condividere la vostra esperienza, non esitate a farlo nei commenti. Siamo qui per ascoltarvi e supportarvi nel vostro percorso.

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