Quella vocina che ti ha detto “fallo” alla fine ha avuto la meglio.

L’hai fatto: hai lasciato la tua città o forse il tuo paese.
Prima di partire ti sei immaginato o immaginata tante volte le mille cose belle e meravigliose che ti avrebbero aspettato se avessi deciso di partire e hai provato a prepararti al meglio a tutte le difficoltà che avresti incontrato.

Ora è passato un po’ di tempo e, pur sentendo la maggior parte del tempo un senso di arrichimento e soddisfazione, qualcosa comincia ad essere… tanto. A volte troppo.

La lontananza dalle persone e dai luoghi a te cari, la nostalgia delle tue abitudini in Italia o nella tua città natale, le critiche di tutti quelli che ti ricordano quanto egoista sei stato ad essertene andato o andata, che te l’hanno fatta pagare con il loro silenzio o non aspettano altro che darti la loro opinione sulla tua scelta o sul posto che hai scelto.
Quella paura costante di essere dimenticata o dimenticato, lasciata o lasciato da parte, quando vedi i tuoi amici postare su Instagram le foto dell’ultima serata insieme.

La lingua, che non è mai perfetta come vorresti, che anche se ti piace e la conosci non la senti tua. La gestione delle finanze in un paese straniero, la burocrazia che non finisce mai (e l’italia di certo in questo non aiuta), i documenti da fare o da sistemare. Il lavoro che è duro, che non è proprio quello che ti aspettavi o che magari fai fatica a trovare.

I nuovi amici, che sono simpatici, sì, ma non sono quelli di “una vita”. Il cercare di non trascurare nessuna relazione importante, lo sforzarti di farti sentire il più possibile o di tornare il più possibile (perchè sì, “te ne sei andata o andato” tu quindi sei tu che devi tornare).

L’incontro/scontro con una cultura diversa, che non sempre è in linea con i tuoi valori. Quel chiederti spesso “ma che ci faccio qui? Sono nel posto giusto?”. La gestione delle differenze culturali nella tua relazione di coppia oppure la gestione della distanza fisica dalla persona che ami, che forse hai lasciato nella tua città natale o nel tuo paese d’origine.

Le tante, mille, domande sul futuro. Le preoccupazioni per i tuoi genitori: “come farò ad aiutarli se sono lontano?”. I continui traslochi, cambi di casa, i proprio ricordi sparsi tra due paesi o città.

Insomma… senti di essere arrivato o arrivata a quel punto in cui non sai se hai più la forza, se la tua scelta è stata quella giusta, se forse è vero quello che dicono, che sei stata o sei stato solo un’egoista. Quello che ti manca è un po’ di pace, di serenità, di equilibrio. Sentire di non aver perso la rotta, di non aver sbagliato tutto. Ma sopratutto, ricostruire un senso di radici e appartenenza anche in mezzo a tutti questi paesi, viaggi e spostamenti.

Come PUOI procedere

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Il modo in cui contattarmi è semplice: se sei interessata o interessato, inviami una e-mail o un messaggio whatsapp scrivendomi chi sei e cosa stai cercando in un massimo di qualche riga, dopo di che fisseremo una breve chiamata whatsapp conoscitiva di 15 minuti in cui mi spiegherai meglio quello che cerchi e, se valuterò di poterti aiutare, fisseremo un appuntamento Skype il prima possibile. Fissato il nostro appuntamento, ti invierò una e-mail con tutti i documenti da firmare e tutti i dettagli del nostro incontro, compreso il metodo di pagamento.
Ogni sessione dura un’ora ed ha un costo di 50 Euro. Al pagamento segue regolare fattura detraibile per i residenti in Italia.

Non vedo l’ora di conoscerti e lavorare insieme!